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Come pulire correttamente i cerchi in lega

Published by Matteo Lecca, 0

I cerchi in lega sono la soluzione più diffusa tra le vetture immesse in commercio e sono di solito costituiti da un mix di acciaio e alluminio. La loro pulizia è di fondamentale importanza non soltanto per ragioni estetiche, ma anche per quanto riguarda la manutenzione, poiché avere dei cerchi in lega puliti significa prevenire la corrosione e altri problemi che potrebbero rovinare il cerchione e obbligare l’automobilista a sostituirlo. Su cerchigomme.it è possibile un’ampia offerta di prodotti per soddisfare le esigenze di tutti gli automobilisti; in particolare in vista del cambio gomme da estive a invernali -imposto per legge a coloro che utilizzano gomme stagionali – potrebbe essere la scelta giusta quella di acquistare ruote complete, ovvero cerchio più gomma, con pneumatici invernali, perché in questo modo è possibile provvedere anche da soli alla sostituzione delle coperture, senza la necessità di rivolgersi ad un gommista. In confronto ai cerchi in acciaio, quelli in lega risultano meno resistenti, un inevitabile prezzo da pagare in cambio di bellezza estetica e design curato, perciò hanno bisogno di una manutenzione più attenta e costante, che prevede pure una pulizia accurata.

Pulizia dei cerchi: le mosse giuste

La pulizia dei cerchi, se svolta con regolarità, non è difficile e non impegna molto tempo; ad esempio, a volte è sufficiente un getto d’acqua per rimuovere la maggior parte dello sporco, un’operazione che richiede non più di qualche minuto. Per questo tipo di intervento si consiglia di lavorare all’aperto, scegliendo una giornata asciutta in maniera che i cerchi possano poi asciugarsi più velocemente. Attraverso questa pulizia sarà possibile rimuovere la polvere dei freni e lo sporco che si accumula all’interno del cerchio, bisogna fare in modo di indirizzare il getto d’acqua anche attorno alla ruota e assicurarsi di pulire per bene la parte interna. Per lo sporco più resistente potrebbe servire un getto più intenso.

Una volta rimosso lo sporco superficiale, ci potrebbe essere bisogno di intervenire con un detergente per una pulizia più approfondita. In questo caso, naturalmente, ci si deve affidare a detergenti specifici per cerchi in lega, così da non rischiare di danneggiarli utilizzando soluzioni eccessivamente acide; con un detersivo spray sarà possibile raggiungere con comodità tutte le parti del cerchio, per ottenere una pulizia accurata anche dei punti più difficili e meno accessibili. Dopo aver spruzzato per bene, si consiglia di lasciar agire il detergente per un paio di minuti, in tal modo il suo effetto consentirà di scrostare lo sporco con maggiore efficacia. In alternativa al detersivo specifico è possibile utilizzare l’aceto, una soluzione meno aggressiva poiché priva di componenti chimici.

A questo punto serve olio di gomito: con una spazzola dotata di setole morbide si strofina sulla superficie del cerchio, in maniera delicata e senza pressione eccessiva, concentrandosi con attenzione sui raggi del cerchio, ovvero i punti in cui si deposita con più facilità lo sporco. Quando la spazzola si sporca, risciacquarla in acqua fredda e poi ricominciare a strofinare. Per le parti più difficili da raggiungere (come ad esempio le viti), si suggerisce l’utilizzo di un vecchio spazzolino da denti, grazie al quale si potrà rimuovere lo sporco laddove non riesce ad arrivare la spazzola.

Infine si risciacqua, affidandosi nuovamente al getto d’acqua, questa volta però da utilizzare in maniera più delicata, poiché c’è da rimuovere solamente il detergente dalla ruota e la maggior parte della sporcizia è già stata eliminata. Tale fase richiede attenzione: bisogna fare in modo di rimuovere ogni traccia di detergente, poiché se dovesse rimanerne sulla superficie si corre il rischio che possa danneggiare il cerchio, corrodendolo. Naturalmente ciò non avviene se si è scelto l’aceto per la pulizia dei cerchi.

Ora non resta che asciugare, utilizzando un panno in microfibra, eliminando l’acqua e ogni chiazza di umidità residua dal cerchione. Il panno da adoperare dev’essere morbido, per evitare di graffiare il metallo durante questa operazione.

Pulizia più profonda: ecco cosa fare

Talvolta – soprattutto se è stata trascurata la manutenzione regolare – potrebbe essere necessario intervenire in maniera più profonda, in quanto lo sporco si è accumulato e la pulizia di routine si rivelerebbe insufficiente. Anche in questo caso si può cominciare con il getto d’acqua per eliminare la sporcizia più superficiale. Il detergente da impiegare dovrà essere per forza di cose più aggressivo, poiché lo sporco è più resistente e dunque sarà complicato rimuoverlo; si consiglia un detersivo sgrassante per forni, la cui azione è più efficace in situazioni di sporco ostinato. Occhiali e guanti sono da indossare per evitare che il detergente possa causare irritazioni, data la sua natura chimica particolarmente aggressiva. Se sono presenti coperchi sui mozzi, vanno rimossi in maniera da pulire con accuratezza anche al di sotto di essi.

Lasciare agire il detergente per circa 2-3 minuti, dopodiché si impugna nuovamente la spazzola con setole morbide per strofinare la superficie del cerchione e rimuovere lo sporco scrostato dal detersivo sgrassante; per un’azione ancora più incisiva, si può aggiungere ulteriore detergente sulle setole della spazzola. Anche se si tratta di una pulizia più approfondita, è sempre consigliata una spazzola con setole morbide, in quanto le setole dure o la lana d’acciaio potrebbero graffiare il cerchio rovinandone così irrimediabilmente l’aspetto estetico.

Con un pennello più piccolo o un vecchio spazzolino da denti si interviene sulle parti più scomode da raggiungere, affinché la pulizia sia efficace a 360 gradi in tutti i punti del cerchione. Ultimata anche questa fase, si può procedere al risciacquo, eliminando ogni residuo di sporco e detergente, e poi all’asciugatura, che pure in tale circostanza dovrà essere molto accurata, adoperando un panno in microfibra.

Durante la pulizia, ci si potrebbe accorgere che il cerchio è rovinato, per via dell’usura, del tempo o della scarsa manutenzione; in questo caso è vivamente consigliata la sostituzione, perché un cerchione rovinato potrebbe danneggiarsi e causare problemi maggiori, in quanto verrebbe meno la sicurezza al volante. In base al modello di vettura, non sarà difficile trovare i cerchi adatti: ad esempio se si possiede una Audi A3 3 porte, qui https://cerchigomme.it/cerchi/audi/a3/2017?chassis=3%20porte sarà possibile individuare i cerchi migliori per la propria auto, sia in lega che in acciaio, nei diametri da 16 fino a 20 pollici.

Protezione dei cerchi

La prevenzione, dunque, è fondamentale non solo quando si parla di gomme, ma anche di cerchi, ecco perché bisognerebbe proteggerli pure al di là della pulizia ricorrente. Un sigillante specifico per cerchi in lega potrebbe rivelarsi utile poiché è in grado di creare una patina protettiva sulla superficie del cerchione proteggendolo così dallo sporco, che si attaccherà meno facilmente sul metallo. L’applicazione può essere eseguita tramite un tampone, strofinando il sigillante sull’intera superficie del cerchio, comprese le parti più difficili da raggiungere. Il tempo d’azione necessario affinché il sigillante possa creare uno strato protettivo è di circa 30 minuti, quindi bisogna lasciarlo agire per una mezz’oretta; dopodiché si utilizza un panno in microfibra per rimuovere il sigillante, strofinando in senso circolare con delicatezza, così che la lucidatura risulti uniforme sulla superficie.

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