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Come si valuta la velocità di un pneumatico?

Published by Federico, (edited on 16/05/2019 ) 0

In che modo si valuta la velocità di un pneumatico? Per conoscere tale aspetto relativo alle gomme ci si affida all’indice di velocità: ecco come funziona

È possibile conoscere la velocità dei pneumatici attraverso l’indice di velocità – talvolta denominato anche codice di velocità – che indica appunto qual è la soglia massima che una determinata gomma può sostenere. In che modo si valuta questo parametro? Viene espresso tramite una lettera in una tabella all’interno della quale ad ogni lettera corrisponde una precisa velocità; tale lettera – vengono considerate tutte quelle presenti nell’alfabeto – è riportata anche sulla spalla del pneumatico, in questo modo sarà possibile riconoscere subito a quale categoria appartiene la gomma per quel concerne la sua velocità. La lettera è collocata subito dopo le misure che indicano le dimensioni del pneumatico, per cui è di facile individuazione.

La tabella dell’indice di velocità

Le lettere stabiliscono dunque la velocità massima per cui un pneumatico è stato omologato, oltre le quali è severamente vietato viaggiare in quanto ci si espone a enormi rischi. Entrando maggiormente nel dettaglio, vediamo la tabella con la quale è possibile calcolare la velocità di un pneumatico; la lettera Q – la prima che prendiamo in considerazione – corrisponde a 160 km/h, la lettera R a 170 km/h, la S a 180 km/h, la T a 190 km/h, la U a 200 km/h. A questo punto troviamo un’”intrusa”, ovvero la lettera H, che equivale a 210 km/h, a cui segue uno scarto di trenta chilometri orari; la successiva V, infatti, corrisponde a 240 km/h, si prosegue con la W (270 km/h) e la tabella si chiude con la Y, che fissa la soglia massima di velocità a 300 km/h.

Acquisto pneumatici: è possibile aumentare l’indice di velocità?

Le norme del Codice della strada prevedono la possibilità al momento dell’acquisto di nuovi pneumatici di scegliere un set con codice di velocità superiore rispetto a quanto riportato sul libretto di circolazione. Non si può invece scendere al di sotto del parametro indicato sul libretto, eccezion fatta per le gomme invernali: in questo caso, infatti, l’automobilista ha la facoltà di scegliere le coperture con un indice di velocità di una lettera più basso rispetto a quelle estive, vale a dire che se si montano pneumatici per l’estate con codice U, si possono installare gomme invernali con codice T. Utilizzare coperture con indice di velocità più basso in confronto a quello indicato nel libretto non solo è pericoloso per chi si trova all’interno del veicolo, ma è anche dannoso per le gomme e la struttura del pneumatico, in quanto non concepita per sorreggere un peso maggiore di quello previsto.

Le eccezioni all’interno della tabella

All’interno della tabella dell’indice di velocità, oltre all’eccezione H – che si trova fra le lettere U e V – è possibile trovare anche un’altra sigla differente, ovvero ZR (che sostituisce la lettera Z). Nella sigla ZR sono comprese le velocità superiori a 240 km/h ma inferiori a 270, che fanno parte della lettera W. Il codice alfabetico alla base della tabella dell’indice di velocità è composto da tutte le lettere a partire dalla A; da A1 a A8 rientrano le velocità fra 5 e 40 chilometri orari, B, C e D corrispondono rispettivamente a 50, 60 e 65 km/h, poi dalla lettera E (70 km/h) si sale di dieci chilometri all’ora sino a H (210 km/h). A parte qualche eccezione, dunque, si tratta di una tabella intuitiva e di facile comprensione, grazie alla quale sarà semplice per qualsiasi automobilista valutare la velocità di un pneumatico.

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