Dal 19 al 27 settembre si è svolto il 66° Salone dell’Auto di Francoforte. La kermesse si svolge ogni due anni, alternandosi col Salone di Parigi, e presenta le ultimissime novità in fatto di automobili, ma non solo, dato che anche le case produttrici di pneumatici utilizzano questo prestigioso spazio per svelare le loro ultime innovazioni. In particolare, Michelin ha presentato un nuovo pneumatico dal nome Pilot Sport 4. Questo presenta novità tecnologiche sviluppate grazie alla costante ricerca e all’esperienza del produttore francese nel settore automobilistico. Pilot Sport 4 sarà in vendita a partire da gennaio 2016 nelle versioni da 17 e 18 pollici, e successivamente in quella da 19 pollici. Si tratta di uno pneumatico estremamente capace di adattarsi alla strada dato il rapporto tra struttura, disegno e materiali della mescola. In particolare, la reattività e la precisione nella guida sono aumentate grazie alla nuova tecnologia “Dynamic Response”, che consiste in una cintura ibrida composta di aramide e nylon. Minore è anche l’usura degli pneumatici: questo grazie alla fibra, la cui alta densità assicura una grande resistenza alla trazione, oltre a essere estremamente leggera (ma, a parità di peso, è cinque volte più resistente dell’acciaio), permettendo alla superficie di contatto con il suolo di rimanere costante.
Anche dal punto di vista delle prestazioni e della sicurezza su manto stradale bagnato, lo pneumatico Pilot Sport 4 rappresenta un passo avanti. La tecnologia ha permesso di creare una nuova mescola che unisce in maniera omogenea elastomeri funzionali e silice. In più, questa mescola assicura una più lunga longevità del battistrada, oltre a essere maggiormente rispettosa dell’ambiente, aspetto a cui i produttori di gomme sono sempre più attenti.
Allo stesso tempo, il disegno del battistrada creato da Michelin permette un’alta capacità di drenaggio dell’acqua. Il disegno è una caratteristica fondamentale per quanto riguarda la capacità di tenuta di strada di un’autovettura su una superficie bagnata. Esso è caratterizzato dal numero e dalla profondità delle scanalature. A un numero più elevato delle scanalature, così come a una maggiore profondità di esse, corrisponderà una gomma maggiormente drenante. Un disegno con molte scanalature permette al battistrada di espellere l’acqua che si frappone tra asfalto e pneumatico in maniera molto più rapida ed efficace, scongiurando il rischio di pericolosi aquaplaning e di perdita di aderenza dell’automobile.
Tutte le versioni del nuovo pneumatico di Michelin hanno inoltre ottenuto la lettera A circa la capacità di frenata sul bagnato. Questa certificazione è indicata sull’Etichetta Europea dello pneumatico, obbligatoria dal Primo novembre 2012 e atta a fornire informazioni sugli aspetti ambientali e di sicurezza dello pneumatico. L’etichetta valuta le gomme in relazione a consumo di carburante, rumorosità e aderenza sul bagnato. Riguardo a quest’ultimo parametro, la classe A rappresenta quella più alta e quindi migliore. Per aderenza sul bagnato si intende la capacità di un mezzo di aderire all’asfalto in condizioni di pioggia. Questo è un parametro fondamentale per determinare la sicurezza di uno pneumatico, in particolare riguardo alla sua capacità di frenare un veicolo il più rapidamente possibile, ricordando che lo spazio di frenata aumenta in relazione all’alta velocità e alle critiche condizioni dell’asfalto. In termini pratici, ciò significa ad esempio che pneumatici di classe A, come il Pilot Sport 4, possono ridurre lo spazio di frenata di circa una volta la lunghezza dell’auto rispetto agli pneumatici di classe B. Una notevole differenza quindi in termini di tenuta e di sicurezza in condizioni di guida pericolose.
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