Il Michelin CrossClimate è uno dei pneumatici all season più apprezzati da parte degli automobilisti: vediamo nello specifico pregi e difetti di questa gomma.
I Michelin CrossClimate sono fra i pneumatici all season più apprezzati dagli automobilisti, anche se come i più esperti sapranno la definizione “quattro stagioni” è imprecisa per questa gomma. La stessa Michelin, infatti, ci tiene a precisare che si tratta di una copertura estiva dotata di certificazione invernale, per cui è adatta all’utilizzo tutto l’anno ma non può essere catalogata – almeno a livello nominale – come prodotto quattro stagioni. Per una maggiore semplicità di analisi nelle comparazioni, rientra comunque in questa categoria di pneumatici e come tale viene considerata dalla maggioranza degli automobilisti. Ma perché il CrossClimate dell’azienda del Bibendum è così apprezzato? Vediamo nel dettaglio pregi e difetti di questo pneumatico, che nonostante sia largamente impiegato non è esente da critiche.
Fra i principali punti di forza dei CrossClimate di Michelin c’è la longevità: si tratta infatti di pneumatici in grado di mantenere costanti le performance anche con l’andare dei chilometri, aspetto sul quale l’azienda francese ha investito parecchio in termini di ricerca e sviluppo per i suoi prodotti. L’obiettivo della casa del Bibendum è dimostrare che le sue gomme auto possono essere sicure e performanti fino al limite legale previsto per la loro sostituzione, ovvero quando il battistrada raggiunge la soglia di 1,6 millimetri di spessore, e sostituire le coperture prima di tale limite è uno spreco di denaro oltre che un danno per l’ambiente, dato che vengono dismessi pneumatici ancora capaci di fare il loro dovere. Molti automobilisti sottolineano che dopo 30 mila chilometri lo spessore del battistrada è ancora consistente e garantisce ulteriore chilometraggio (in media il ciclo vitale delle gomme all season è di circa 30 mila chilometri, da questo punto di vista il CrossClimate si dimostra estremamente longevo).
Trattandosi sostanzialmente di una gomma estiva, le performance sull’asciutto non possono che essere buone, quasi al livello delle coperture specifiche per la bella stagione. Mostra invece un po’ la corda in altre condizioni, in modo particolare su superfici innevate: in tale situazione emergono tutti i limiti di un pneumatico che ha una base estiva e di conseguenza, come del resto buona parte delle all season, non è realizzato per affrontare condizioni estreme. Per questo il CrossClimate è adatto a zone dal clima mite e senza inverni rigidi, proprio perché in presenza di ghiaccio e neve sulla sede stradale non è in grado di garantire le medesime performance dei pneumatici invernali, progettati appositamente per tali situazioni. Anche la tenuta di strada sul bagnato con acqua abbondante tende a non essere ottimale, dimostrandosi non all’altezza di una gomma per l’inverno.
In linea generale il comportamento sul bagnato è buono, in particolare la tenuta di strada, mentre si verifica una perdita di aderenza in fase di accelerazione; del resto la trazione – soprattutto su asfalto bagnato – è un punto critico delle coperture a lunga durata, che con l’aumentare del chilometraggio e del consumo del battistrada perdono efficienza proprio in questo parametro. Pur essendo un prodotto top di gamma, anche il CrossClimate di Michelin soffre di tale limite e sono diversi gli automobilisti che l’hanno sottolineato. Oltre che sulla neve, pure sul ghiaccio le performance non sono eccellenti, e vale lo stesso discorso fatto in precedenza: non essendo una copertura realizzata appositamente per condizioni di scarsa aderenza, risulta inevitabilmente meno efficace. Infine è più rumorosa rispetto alla media, e ciò può ridurre il comfort di viaggio soprattutto nei lunghi spostamenti.
Pensate che sia la gomma giusta da montare sulla vostra vettura ? E’ allora giunto il momento di sostituire i pneumatici della vostra vettura con gli all season più apprezzati da parte degli automobilisti.
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