Pneumatici sportivi: quali sono i migliori?

I pneumatici sportivi sono destinati all’uso esclusivo su pista, progettati per assecondare al meglio auto potenti e dalla cilindrata elevata. Una soluzione apparentemente di nicchia, ma non sono pochi gli automobilisti a cui piace portare le loro vetture in pista per sprigionarne tutta la potenza e appagare in questo modo la voglia di velocità, in tutta sicurezza lontano dai trafficati percorsi cittadini. Le gomme sportive possono essere suddivise in diverse categorie, come quelle utilizzate durante il test in cui sono state messe a confronto per capire quale fosse la migliore: UHP (Ultra High Performance, rientrano fra le gomme estive utilizzabili anche al di fuori delle piste), UUHP e semislick/cup, da usare esclusivamente sui circuiti. Ad effettuare le prove è stata la rivista tedesca Sport Auto.

Gomme sportive: performance allo stato puro

L’elemento più importante in un pneumatico sportivo sono ovviamente le performance, e a ciò si è rivolta l’attenzione dei tester, trascurando altri parametri che risultano invece importanti per le gomme di tutti i giorni, come ad esempio comfort, silenziosità, resistenza al rotolamento. La prestazione pura non ammette compromessi e in fase progettuale e costruttiva ci si è orientati esclusivamente su quella, inevitabile perciò che le altre caratteristiche non possano essere messe a confronto con quelle delle gomme “normali”, che invece devono tener conto di molti più aspetti della quotidianità al volante. Tutti i prodotti esaminati sono stati classificati al termine del test con le diciture “molto buono” o buono”, ad eccezione di uno che ha ottenuto la dicitura “discreto/soddisfacente”; si tratta del Toyo Proxes Sport, gomma UHP che ha mostrato delle lacune su strada bagnata, in particolare nella tenuta in curva e nella fase di frenata.

La graduatoria dei migliori

A primeggiare nel segmento di pneumatici UHP sono stati il Continental SportContact 6, il Goodyear Eagle F1 Asymmetric 5 e il Nokian Powerproof. Il prodotto Continental è stato ottimo sul bagnato e sull’asciutto, ma con una resistenza al rotolamento superiore agli altri due pneumatici; in questo parametro ha mostrato valori eccellenti il Powerproof, nel complesso però meno efficiente sia su strada bagnata che asciutta, a causa – a detta dei piloti – della sensibilità alle variazioni di carico e della resistenza all’aquaplaning non ottimale. Il Goodyear Eagle F1 Asymmetric ha invece come punto debole la precisione di guida per via della risposta dello sterzo non sempre reattiva. Del gruppo di gomme UHP testate fa parte pure Vredestein Ultrac Vorti, classificato come “buono” perché tendente al sottosterzo e a causa dei livelli di aderenza bassi sul bagnato, che comportano anche una scarsa resistenza all’aquaplaning.

Le più performanti gomme da pista

Nella categoria UUHP sono stati testati due pneumatici, entrambi approvati con la dicitura “molto buono”: il Michelin Pilot Sport 4S e il Goodyear Eagle F1 SuperSport. Entrambi con risultati molto simili, qualche lacuna sul bagnato – in particolare nella resistenza all’aquaplaning – eccellenti invece su asciutto. Il Pilot Sport 4S si è rivelato meno efficiente nella resistenza al rotolamento, generando dunque consumi maggiori. Nel segmento semislick (gomme destinate esclusivamente alla pista) due prodotti sono stati classificati come “molto buoni” e uno con la dicitura “buono”. I pneumatici promossi a pieni voti sono il Michelin Pilot Sport Cup 2 e il Bridgestone Potenza S007 R7. Essendo coperture con battistrada quasi liscio, sono inadeguate per l’uso su strada bagnata, mentre offrono performance eccellenti sull’asciutto. Sono risultate inferiori le prestazioni del Giti Tire Sport GT3, che fornisce un’aderenza minore in confronto agli altri due modelli. Il Pilot Sport Cup 2 ha mostrato i valori migliori in termini di grip, imponendosi come gomma da racing di riferimento.