Alcune conferme e qualche sorpresa emergono dal test effettuato da AutoBild, rivista specializzata tedesca, che ha messo a confronto diversi pneumatici invernali in vista della stagione fredda ormai alle porte. Le conferme sono rappresentate da Continental – un vero punto di riferimento quando si parla di gomme per l’inverno – e Dunlop, che hanno occupato i primi posti della graduatoria. In vetta si è classificato il Dunlop Winter Sport 5, seguito dal Continental WinterContact TS860, che ha confermato il proprio valore emerso anche in altre prove.
La sorpresa è arrivata da due brand minori (anche se controllati dai colossi Michelin e Goodyear) che hanno fatto registrare punteggi molto simili ai primi; in particolare il Kleber Krisalp HP2 ha mostrato performance all’altezza dell’invernale Continental e molto buono è stato il comportamento del Fulda Kristall Control HP2, con un punteggio lievemente inferiore a quello dei primi tre. Le quattro coperture con i risultati migliori hanno garantito un’ottima maneggevolezza sia su strada innevata che bagnata, resistenza all’aquaplaning, spazi di frenata contenuti, bassa rumorosità e ridotta resistenza al rotolamento. Insomma, si tratta di ottimi prodotti con cui affrontare le insidie della stagione invernale.
Alle spalle dei pneumatici più performanti troviamo i prodotti di Goodyear e Hankook, ritenuti nel complesso validi ma che hanno fatto emergere alcune criticità in determinate situazioni. Entrando nello specifico, l’Hankook Winter i*cept RS² ha sofferto di aquaplaning in curva e ha evidenziato una resistenza al rotolamento superiore rispetto ai primi quattro della classifica; il Goodyear UltraGrip 9, invece, si è rivelato meno reattivo nella frenata su asciutto, con spazi di arresto più lunghi. Nelle posizioni immediatamente successive troviamo il Debica Frigo HP2 e il Falken Eurowinter HS01, meno convincenti degli altri sul bagnato e in particolare per ciò che concerne il grip in curva. A completare la top ten ci sono il Pirelli Cinturato Winter e il Michelin Alpin 5.
Il pneumatico della casa italiana ha manifestato delle problematiche su strada asciutta e un consumo maggiore, per cui la durata sarà inferiore rispetto alle altre gomme prese in esame nel test. Le prove hanno riguardato in tutto venti pneumatici e gli ultimi classificati – etichettati come “consigliati con riserva” – sono stati il Firestone Winterhawk 3 e il Gislaved EuroFrost 6; il primo ha presentato problemi di grip e maneggevolezza soprattutto sul bagnato, il secondo spazi di frenata eccessivi sia su asciutto che su bagnato e i guidatori coinvolti hanno segnalato lo scarso comfort alla guida.
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