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Quanto durano le gomme 4 stagioni?

Published by Federico, (edited on 25/03/2022 ) 0

Le gomme 4 stagioni sono scelte da quegli automobilisti che si spostano soprattutto in aree in cui il clima è mite durante tutto l’anno e tali pneumatici rappresentano la soluzione più adatta in queste condizioni. Gli esperti inoltre le consigliano ai guidatori che non percorrono molti chilometri all’anno, ma per quale motivo? Quanto durano le gomme quattro stagioni? Cerchiamo di fornire una risposta a tale quesito, tenendo però presente che il ciclo vitale di una copertura è influenzato da talmente tanti fattori che si può offrire soltanto una stima di massima. Sulla vita di una gomma incidono numerosi aspetti, dal tipo di utilizzo alla manutenzione, per cui la durata può variare anche parecchio da un automobilista all’altro, in base all’uso che fa dei suoi pneumatici.

Gomme all season: qual è la loro durata?

Prima di fornire indicazioni numeriche circa la durata dei pneumatici all season, consideriamo la loro tipologia di costruzione: si tratta di gomme frutto di un compromesso progettuale e costruttivo, che permetta loro di essere utilizzate durante tutto l’anno. Questo significa che non saranno efficienti come i pneumatici termici in inverno e come quelli estivi nella stagione calda, non solo in termini di performance ma anche per ciò che concerne la longevità. In sostanza la durata media di una gomma quattro stagioni è quindi inferiore a quella delle gomme stagionali, a patto naturalmente di utilizzarle in maniera corretta e cioè esclusivamente nel loro periodo di riferimento. Passando ora ai numeri, in linea di massima la durata di un pneumatico all season si attesta intorno ai 30-35 mila chilometri, mentre le gomme stagionali raggiungono in media i 45-50 mila.

Quanto conta la manutenzione?

La corretta manutenzione delle gomme auto è decisiva: proprio riguardo alle coperture all season sono numerose le testimonianze di automobilisti che, mantenendo sempre in ottimo stato i propri pneumatici attraverso i regolari controlli, sono riusciti a raggiungere anche i 40 o i 50 mila chilometri, una longevità perciò in linea con quella delle gomme stagionali. Questo dato serve a far capire quanto sia essenziale la manutenzione, la differenza che può fare in termini di durata delle coperture e – soprattutto – il risparmio che può garantire all’automobilista, permettendogli di sostituire i pneumatici con minor frequenza. Sulla longevità delle gomme incide poi, naturalmente, anche lo sviluppo tecnologico, che consente di realizzare mescole sempre più resistenti e durature, capaci quindi di garantire un chilometraggio maggiore, ma questo elemento è valido ovviamente per tutte le tipologie di pneumatici, non soltanto per le all season.

Perché sono consigliate a chi percorre un numero limitato di chilometri all’anno?

Come anticipato in precedenza, gli esperti consigliano le gomme quattro stagioni a coloro che percorrono un numero limitato di chilometri all’anno, intorno a 10-12 mila circa. Ma per quale ragione? Semplicemente perché avendo i pneumatici all season una durata inferiore in confronto a quelli stagionali, chi percorre meno chilometri in un anno potrà sfruttarli per più tempo, andando così a compensare la maggiore velocità di usura e riducendo la frequenza di sostituzione delle coperture. In tal modo si potranno tenere a bordo per 3-4 anni (magari anche 5, sempre grazie alla manutenzione costante) che corrispondono al ciclo vitale di una gomma prima che inizi a perdere efficacia proprio per via dello scorrere del tempo, più che per l’usura. Chi invece percorre 25-30 mila chilometri all’anno o anche di più, si vedrà costretto a sostituirle molto più frequentemente, vanificando il risparmio dato dal fatto di poterle lasciare a bordo tutto l’anno.

Le gomme all season sono una scelta conveniente?

Alla luce di quanto visto finora, le gomme all season rappresentano una scelta conveniente? Dipende da diversi fattori: il numero di chilometri annuali, in primis, le condizioni climatiche durante il periodo estivo, poiché il caldo eccessivo porta ad un consumo maggiore della copertura, e la tipologia di strade che si percorrono, nonché i tragitti che si compiono. Insomma, differenti variabili che possono incidere sui costi complessivi e rendere solo apparente il risparmio legato alla mancata sostituzione due volte all’anno delle gomme stagionali, soprattutto se in questo caso si utilizzano le ruote complete (cioè pneumatico+cerchio) che consentono di abbattere in modo considerevole le spese relative alla sostituzione delle coperture, in quanto – eventualmente – l’operazione può essere effettuata pure in autonomia, senza rivolgersi ad un’officina o ad un gommista.

Il tipo di veicolo e le strade

Naturalmente, fra i fattori da considerare c’è anche il tipo di veicolo: possiamo affermare che i pneumatici quattro stagioni non sono adatti alle vetture sportive, poiché la tipologia di sollecitazioni porta ad un consumo maggiore e quindi a ridurre il ciclo vitale della gomma; le auto di questo tipo necessitano di gomme high performance, invernali o estive, che possano supportarle al meglio. Le all season riescono a garantire una durata maggiore sulle utilitarie, in cui lo stress è minore e gli spostamenti avvengono in prevalenza nei contesti urbani, sebbene queste strade – fra buche, rattoppi e asfalto in condizioni tutt’altro che ottimali – portino ad un’usura maggiore. Sono tutti elementi che impongono una sorta di esercizio di equilibrismo nella scelta delle gomme giuste, ma ciò ovviamente non toglie che i pneumatici 4 stagioni possono rappresentare una valida scelta per numerosi automobilisti, e i dati relativi alle vendite di queste coperture lo confermano.

Il fattore resistenza al rotolamento

Un ultimo parametro da considerare circa la convenienza delle gomme quattro stagioni riguarda la resistenza al rotolamento: questa è nel complesso superiore in confronto alle gomme stagionali, per cui bisognerà mettere in conto anche un maggior consumo di carburante, che sarà percepibile soprattutto sul lungo periodo, con conseguente incremento delle spese per il rifornimento. È un parametro che non ha a che fare con l’usura delle gomme, ma sul budget di un automobilista può incidere in particolare in relazione al costo del carburante e rendere quindi nel complesso i pneumatici stagionali più convenienti, nonostante questi debbano essere sostituiti due volte nel corso dell’anno.

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