I cerchi in lega leggeri offrono significativi vantaggi in termini di prestazioni e consumi: vediamo quali sono i cerchioni più leggeri che offre il mercato.
I cerchi in lega leggeri sono sempre più gettonati fra gli automobilisti e le ragioni non sono solamente estetiche. Certo, questa tipologia di cerchioni è in grado di conferire un look immediatamente più accattivante alla vettura, ma i vantaggi nell’installare tale genere di prodotto vanno ben al di là dell’aspetto esteriore. Grazie ai cerchi in lega, infatti, è possibile ottenere un miglioramento nelle performance del veicolo e pure in termini di consumi di carburante, ecco spiegato perché sono sempre più diffusi a bordo delle auto e largamente preferiti rispetto a quelli in ferro. Inoltre, i produttori stanno sviluppando cerchi in lega sempre più leggeri, proprio per massimizzare questi benefici, che ora andiamo a vedere nel dettaglio.
Incidendo sulla riduzione dei pesi, i cerchi in lega leggeri consentono innanzitutto una diminuzione delle masse non sospese, questo conferisce maggiore reattività, agilità e maneggevolezza al mezzo. Per tale ragione in ambito racing e a bordo delle vetture sportive i cerchioni leggeri sono una scelta obbligata, tanto che ormai si punta su materiali costruttivi ancora più light come magnesio e carbonio, attualmente però ancora piuttosto costosi e destinati in prevalenza al mondo delle corse automobilistiche e delle supercar da usare quasi esclusivamente su pista. Un peso minore delle masse non sospese fornisce maggiore precisione di guida, con sterzate e cambi di direzione più rapidi, nonché una migliore gestione delle frenate e un’accelerazione più scattante, in quanto è minore il peso che il motore deve “portare a spasso”. E questo comporta benefici anche da un altro punto di vista: quello dei consumi, il secondo grande pregio che i cerchi in lega portano con sé.
Essendo il loro peso contenuto, i cerchi in lega leggeri hanno un’incidenza minore sui consumi di carburante in quanto una riduzione complessiva dei pesi richiede uno sforzo inferiore al motore per spostare la vettura. Minore è lo sforzo, più contenuta sarà la richiesta di carburante e di conseguenza si riducono i consumi. Ciò vale naturalmente anche per le auto ibride ed elettriche, la cui efficienza energetica può essere ottimizzata montando a bordo del mezzo cerchi in lega, che consentiranno di accrescere l’autonomia del veicolo. Possono garantire inoltre una migliore penetrazione dell’aria, grazie ai loro design aerodinamici accuratamente studiati, riducendo ulteriormente la resistenza all’avanzamento della vettura. Tutta questa leggerezza, ovviamente, non va a discapito della resistenza, elemento imprescindibile per tali componenti che equipaggiano in particolare auto potenti ed esigenti dal punto di vista delle sollecitazioni.
Dopo aver visto quali vantaggi sono in grado di assicurare i cerchi in lega, diamo un’occhiata ai prodotti più leggeri attualmente disponibili sul mercato, quelli che hanno ottimizzato al massimo i pesi e che fanno appunto della leggerezza il loro principale punto di forza. Nel novero di tali articoli rientra senza dubbio il modello OZ Racing denominato Ultraleggera HLT, e non potrebbe essere altrimenti con questo nome! Le sei doppie razze sottili conferiscono subito un aspetto di levità al cerchione, che non rinuncia all’eleganza pur essendo le sue linee aerodinamiche studiate per un ambito più marcatamente sportivo. Nella versione Deep Concave, poi, questo cerchio assume un aspetto ancora più racing in virtù della sua maggiore aggressività, per un look di grande impatto soprattutto nelle colorazioni scure.
Nella lista di cerchi in lega più leggeri si colloca anche un prodotto recentissimo: il nuovo MAK Monza, fin dal nome una dichiarazione d’intenti per quanto riguarda la ricerca di elevate prestazioni. Il cerchione realizzato dall’azienda bresciana è in grado di colpire l’attenzione sin dal primo sguardo con le sue cinque doppie razze a forma di parentesi tonda che vanno a creare quasi degli esagoni raccordandosi al bordo esterno. La sua destinazione d’uso sono ovviamente le auto sportive e capaci di sprigionare tanti cavalli, in particolare i modelli Alfa Romeo per cui i cerchi Monza sono stati pensati. Anche in questo caso, le razze sottili trasmettono un’immediata sensazione di leggerezza soprattutto nella versione black mirror, ovvero con la faccia esterna delle razze in colorazione argentata. Molto accattivante pure la variante gloss black, con il nero opaco integrale che fa risaltare l’animo sportivo di questi cerchioni.
Meno “estremo” dei modelli visti in precedenza, il Tecnomagnesio Motorsport porta l’animo racing sulle strade di tutti i giorni, con il suo design che combina un aspetto sportivo con linee classicheggianti. Il merito è tutto del disegno delle razze piuttosto particolare: cinque doppie razze che però si dipanano con una forma che richiama quella del diapason fino a ricongiungersi con venti punti d’attacco al bordo esterno, diventando delle doppie razze “doppie”, ma senza perdere in leggerezza. Il loro sviluppo nel profilo del cerchione è infatti molto sottile e viene messo ancora più in risalto nelle colorazioni black mirror e gun metallic mirror. Risulta invece meno profondo, ma decisamente più accattivante, nella finitura glossy black la cui maggior semplicità è soltanto apparente. Un modello anch’esso pensato per vetture dalle linee sportive, che tuttavia non sfigura a bordo di berline e station wagon, mostrando perciò una maggiore versatilità d’impiego.
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